Tra le bellezze femminili approdate a Vico Equense, in occasione del Social Word Film Festival, troviamo anche Andrea Osvart. Modella e attrice ungherese, Andrea, raggiunge la Terrazza Cucinotta, dove è attesa per un aperitivo stampa con un’eleganza che incanta tutti gli addetti ai lavori. Sorriso disarmante, fisico statuario e sguardo delicato,l’attrice saluta stampa e fotografi con fare disponibile e disinvolto.
Nasce a Budapest, dove si laurea all’università della capitale ungherese in letteratura italiana. Dopo aver esordito giovanissima a fianco di Robert Redford e Brad Pitt, giunge in Italia nel corso degli anni duemila e ricoprirà in breve tempo numerosi ruoli per la nostra Televisione ed il nostro cinema . In The Clan di Christian De Sica, è protagonista con il ruolo di Patricia. Poi arriverà la televisione con le miniserie come Il bell’Antonio di Maurizio Zaccaro, La caccia di Massimo Spano, in cui è protagonista nel ruolo di Tania, Exodus – Il sogno di Ada di Gianluigi Calderone e Pompei di Giulio Base, dove è protagonista con il ruolo di Valeria. Sempre in TV, nel 2008 è stata conduttrice, a fianco di Pippo Baudo e Piero Chiambretti del Festival di Sanremo, insieme alla collega Bianca Guaccero. Incontriamo Andrea Osvart che ci racconta le sue passioni ed i suoi progetti.
Hai esordito giovanissima in Spy Game con Robert Redford e Brad Pitt. Poi sei arrivata a lavorare in Italia. Qual è la differenza tra le produzioni internazionali e quelle Italiane?
«Lavorare con delle produzioni “giganti” è molto emozionante ma, allo stesso tempo, molto stressante. Trovarsi davanti a due “mostri” del cinema, ti intimidisce. Ho amato molto fare queste esperienze. Ho lavorato con dei grandi artisti che mi hanno arricchito il curriculum, però sono molto più tranquilla a lavorare per conto mio, in Italia, con gente che conosco.»
Progetti tuoi?
«Ho in cantiere un film greco, che ho girato lo scorso anno in lingua inglese, sulla crisi greca. Spero possa arrivare anche in Italia.»
Hai lavorato al cinema, in tv, nella moda, come produttrice. Quale ruolo senti più adatto a te?
«Beh, grazie per questa domanda! In questo momento sono un po’ confusa anch’io. Ultimamente, ho trascurato un po’ il ruolo dell’attrice, perché ho una società di produzione a Budapest e mi sto sperimentando come produttrice. Ho anche fatto qualche conduzione lì, presentando Miss Ungheria. Sto facendo vari passaggi tra un genere e l’altro per mettermi alla prova.»
La carriera di modella, quindi, l’hai proprio tralasciata. Ti fa piacere, comunque, aver iniziato dalla moda? Ti è servito o pensi che ti abbia penalizzato?
«Mi è servito, soprattutto economicamente perché mi ha dato una base finanziaria molto forte. Quando ho iniziato a fare l’attrice, ci sono voluti 5 anni, prima di riuscire ad avere un ruolo importante che mi ha fatta conoscere. Fino ad allora, ho dovuto mantenermi.»
Sogni nel cassetto?
«Tanti sogni! Tanti! Io sono una film-maker nata. Non so fare altro, quindi mi vorrei sempre e solo occupare di film.»
Cosa ami fare quando non lavori. Hobby, passioni, tempo libero…
«Amo andare in barca. Sono già stata una settimana sul lago di Balaton. Ci ritornerò questa estate e mi godrò il relax del Lago. Mi tratterei volentieri anche qui in costiera con questo splendido mare, ma impegni di lavoro mi costringono a ripartire subito.»