Sono 1250 esemplari numerati a mano e autografati, 320 pagine e 500 foto a colori. Frutto di quasi 30 anni di attività, testimonianza della passione di una vita intera, l’eccezionale opera da collezione “Il fotografo dei rapaci”, sarà presentata dall’autore Domenico Ruiu, mercoledì 29 maggio alle ore 18 presso il Museo Civico di Zoologia.
Una straordinaria monografia interamente dedicata ad aquile maestose, imponenti grifoni, astori, nibbi reali, falchi, gheppi e poiane. Non solo, il grande fotografo naturalista non si limita a ritrarre i rapaci, ma rivolge uno sguardo attento all’ambiente in cui vivono, riuscendo a cogliere paesaggi insoliti e suggestivi, spesso in luoghi pericolosi, ma senza disturbare la vita privata degli uccelli.
Un volume arricchito dal racconto di alcuni aneddoti personali dell’autore, come quelli legati al ritrovamento di una famigliola di gheppi all’interno di una piccola chiesa sconsacrata in mezzo alla campagna sarda. Le immagini raccolte dal fotografo Ruiu mostrano, tra le altre, un adulto con le ali allargate dietro la croce di legno, posizione caratteristica detta a “Spirito Santo” che il gheppio assume in natura quando si ferma in aria battendo le ali per avvistare dall’alto le prede.