È attivo in Kenya “Chakama Nel Cuore”, uno speciale programma di beneficenza e volontariato sostenuto dall’associazione no profit Karibu Onlus, fondata da Popi Fabrizio insieme al Karibu Chakama Project. Il programma ha l’obiettivo di aiutare il villaggio keniota di Chakama (a 40 km da Malindi) a raggiungere l’indipendenza alimentare, economica, educazionale e commerciale.
Il programma “Chakama Nel Cuore” coinvolge l’omonima grande fattoria del Karibu Chakama Project, al cui interno si coltiveranno campi e verranno allevati animali. Nel villaggio sono già state portate l’energia elettrica e l’acqua corrente, è stato realizzato un asilo e viene coltivata l’aloe vera, ma ancora molte strutture devono essere costruite o riparate e tanti sono i progetti ancora da realizzare.
Tutto questo grazie all’ex discografico Popi Fabrizio (fratello di Maurizio Fabrizio, musicista e compositore di centinaia di canzoni pop tra cui, solo per citarne due, “Almeno tu nell’Universo” e “I migliori anni della nostra vita”), che dal 2008 vive stabilmente in Kenya (tra Chakama, Malindi e Nairobi) e che nella veste di Direttore Artistico, per la Polygram (ora Universal Music) prima e per la BMG (ora Sony Music) dopo, ha scoperto e lanciato artisti come Giorgia, Biagio Antonacci e tanti altri…
Si può aderire al programma “Chakama Nel Cuore” in qualità di sostenitore, con una donazione, il finanziamento di uno o più progetti (al momento sono 23 progetti senior e 11 progetti junior) o un’adozione scolastica, oppure in qualità di volontario, dando il proprio aiuto concreto nel paese di residenza o direttamente sul territorio africano. È inoltre possibile finanziare i progetti creando un gruppo indipendente, costituito da un numero minimo di quattro persone, che in autonomia decide di realizzare uno o più progetti in programma e si occupa di raccogliere i fondi necessari, di gestire il denaro e di avviare i lavori in accordo con la Direzione Generale del programma. Anche i più giovani hanno la possibilità di contribuire al programma in ambito scolastico: le classi che aderiscono possono creare un gruppo, sotto la guida di un insegnante che funge da tutor, e realizzare uno dei progetti a loro dedicati. Alla creatività dei ragazzi è affidato il compito di decidere come raccogliere i fondi, con l’obiettivo di sensibilizzarli al concetto di solidarietà, dando loro la possibilità di esprimersi.
“In Kenya ho imparato cosa significano il senso della libertà, la pazienza, il rispetto, il valore dell’amore e cosa si intende per democrazia – spiega Popi Fabrizio – Ho visto crescere pian piano le nostre strutture, i bambini, il lavoro dei campi, la ricchezza dell’energia elettrica e soprattutto la necessità dell’acqua in una zona dove tutto questo mancava. Ho scoperto una gioventù italiana di cui non conoscevo l’esistenza, una gioventù splendida e amorevole”.
Il Karibu Chakama Project, promosso e finanziato dalla Karibu Onlus con la partnership del Coast Development Authority (ente parastatale del Kenya preposto allo sviluppo delle aree più povere della zona costiera), è partito nel 2008 nell’area di Chakama (località Kibora) con l’obiettivo di aiutare la comunità locale a raggiungere un’indipendenza economica, alimentare, educazionale e commerciale. Ad oggi sono stati costruiti una nursery, una falegnameria ed una sartoria, è stata realizzata una condotta idrica che porta acqua corrente a tutto il comprensorio ed è stata portata l’energia elettrica nel villaggio. Il progetto prevede inoltre la costruzione di una primary school e di un pronto soccorso, la creazione di due fishing point per l’allevamento ittico e di una farm per l’allevamento di animali, lo sviluppo della coltivazione di aloe vera, frutta e vegetali nei venti acri messi a disposizione dalla comunità. La Karibu Onlus, oltre al Karibu Chakama Project, sviluppa altri micro progetti a favore della popolazione africana.
È possibile effettuare donazioni e finanziare i progetti senior e junior con versamento sul Conto Corrente intestato a Chakama Nel Cuore
IBAN: IT78K0569601609000006933X61 – Banca Popolare di Sondrio – Milano