Uscito nelle sale lo scorso 16 maggio 2013, “Il Grande Gatsby” è già passato alla storia per essere uno dei film più sopravvalutati del momento.
Anche alla presentazione, avvenuta in apertura della 66esima edizione del Festival di Cannes, purtroppo la pellicola non ha ricevuto applausi.
Su due fattori però del lavoro di Baz Luhrmann è impossibile non soffermarsi: da una parte la magistrale interpretazione di Leonardo di Caprio, dall’altra la particolare colonna sonora scelta per il film.
Baz Luhrmann e Anton Monsted hanno costruito la soundtrack insieme al produttore e cantante Jay-Z.
Tra i tanti artisti presenti troviamo Fergie, Lana Del Rey, Florence and the Machine, Jay-Z, Nero, The xx e will.i.am.
Ciò che subito colpisce lo spettatore del film è l’anacronismo musicale: la storia è ambientata negli anni ’20, eppure invece di trovare le migliori canzoni appartenenti all’epoca d’oro del jazz, il cineasta australiano sceglie di accompagnare le scene con le hit del momento, usando brani di musica contemporanea e sfruttando la fusione tra hip hop e jazz tradizionale.
Se in un primo momento questa scelta sembra assurda e in contrasto con la narrazione, nella seconda parte del film è proprio la musica a chiudere il cerchio del dramma umano di Gatsby: la colonna sonora compie il vero miracolo facendo sì che anche lo spettatore più distratto si diverta e allo stesso tempo soffra con lui.
Tutto ciò che le immagini non riescono a fare, tutti gli errori commessi nella sceneggiatura sono magicamente risolti dalle scelte musicali. Così, proprio come Gatsby crea un mondo fantastico per la sua amata Daisy, Luhrmann costruisce un universo perfetto per il personaggio fitzgeraldiano.
Il passaggio da Jay Gatsby a Jay Z diventa così naturale quanto magico.
A testimonianza del fatto che la colonna sonora ha veramente colpito ci sono i dati: in una sola settimana il disco contenente la soundtrack ha ottenuto il record di vendite digitali.
Ogni brano riesce non solo a esprimere appieno la propria bellezza, ma a costruirne una nuova con tutti gli altri brani: trionfali i mix che vedono protagonisti da George Gershwin a Fergie, da Bryan Ferry a Gotye. Criptici ma essenziali per evidenziare la perdizione di Gatsby i brani dello stesso Jay Z.
Protagoniste assolute di questa tempesta di note e di emozioni però sono due donne: da una parte la voce della giovane Lana Del Rey con la sua “Young and Beautiful” che si interroga su quanto l’amore possa durare quando svanisce la bellezza…
Alla fine di tutto, sopra tutti, Beyoncé che reinterpreta “Back to Black” e canta in maniera dolce, ma allo stesso tempo dolorosa e malinconica del triste destino di due vittime di sogni inafferrabili, da una parte Gatsby, dall’altra la stessa autrice del brano, Amy Winehouse.
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