Sensuale sintesi estetica fondata su una poetica fatta di sensi, sentimenti, estasi e voluttà per il nuovo progetto di Candra: “Camelie e Margherite” che svela la sua nuova identità musicale.
Chiara Canzian, in arte Candra, sveste l’abito patinato che l’ha avvolta con successo e sceglie di mettere a nudo la sua raffinata e sensuale identità poetica, fino ad ora latente e racchiusa timidamente tra le sue dita, le stesse da cui sprigiona adesso “Camelie e Margherite”, il singolo che anticipa il nuovo disco in uscita dopo l’estate.
Chiara Canzian, cantautrice trevigiana, nella musica da sempre studiando canto con le migliori insegnanti d’Italia, da Giulia Fasolino alla scuola “Cambio Musica” di Brescia a Danila Satragno che l’ha indirizzata nella ricerca della purezza e dell’originalità del suono. Ha inoltre studiato pianoforte, chitarra e armonia.
A 14 anni ha iniziato a comporre moltissime canzoni dalle quali sono state poi scelte le 13 che hanno formato il suo primo disco “Prova a dire il mio nome”. La scintilla della composizione è scoccata dopo aver ascoltato per la prima volta Jeff Buckley, che le ha fatto prendere consapevolezza del fatto che voleva trasformare la sua vita in musica.
Il suo primo singolo “Novembre ’96” è stato accolto molto bene da diverse emittenti radiofoniche e dalle piattaforme digitali. Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2009 dove ha presentato “Prova a dire il mio nome” , brano scritto a 4 mani con Giuliano Sangiorgi (Negramaro), che l’ha fatta conoscere al grande pubblico. Dopo Sanremo e il disco ha iniziato una grande attivita live in club, locali e piazze di tutta italia, da allora tantissii altri ipegni e concerti per la giovane cantautrice fino ad oggi che si è svelata copletaente con discrezione la sua più attraente sensualità, dedita alla ricerca sperimentale di estasi e voluttà.