Figura di spicco dello spettacolo italiano, regista, autore e produttore dei più grandi successi teatrali e televisivi degli ultimi anni, Massimo Romeo Piparo, già direttore artistico del Teatro Nazionale di Milano, del Teatro Greco di Tindari e del Teatro Stabile di Messina, da quest’anno prende il testimone da Gianmario Longoni e guiderà il Teatro Sistina di Roma.
Celebrato anche all’estero, il regista che ha portato il Musical italiano al centro della scena internazionale, dedica il suo primo pensiero al grande Pietro Garinei: «Non potrei essere più carico di responsabilità – dichiara Piparo – È davvero un grande onore ereditare il ruolo di Pietro Garinei. La prima volta che misi piede al Sistina fu nel 1995; un giorno Garinei mi convocò e – dandomi del Lei come faceva con tutti – mi disse: “Piparo Lei mi ricorda Garinei da giovane. Le auguro di diventare Garinei da vecchio.” Fu profeta. Ci aspettano mesi intensi di lavoro, al quale mi dedicherò con gli stessi principi e lo stesso sentimento che animarono il fondatore del Tempio della commedia musicale italiana. Il Sistina è il Teatro più amato dai romani e uno dei pochi Teatri italiani conosciuti nel mondo».
Questo significherà un rinnovato ed energico impulso al già enorme sforzo produttivo di Piparo che consente di rappresentare grandi spettacoli musicali, brillanti e leggeri ma allo stesso tempo capaci di interpretare il nuovo contesto sociale e culturale che stiamo vivendo. E non a caso, nella stagione appena conclusa, Massimo Romeo Piparo ha portato in scena in tutta Italia tre Musical straordinari, ultimo il celebratissimo “The Full Monty”, con risultati eccezionali, a dispetto della crisi che lo spettacolo dal vivo sembra attraversare.
In cartellone con lo slogan “Il Sistina è tornato!“, nella prossima stagione firmata Massimo Romeo Piparo, e concepita a quattro mani con lo stesso Longoni, si riaffacciano i grandi titoli delle più amate Commedie Musicali e i Grandi mattatori della scena: Massimo Ranieri con un nuovo varietà musicale dal titolo “Sogno e son desto“, il travolgente Enrico Brignano nei panni di uno dei maggiori successi che il Sistina ricordi “Rugantino” che dopo la permanenza romana affronterà addirittura il palcoscenico di Broadway; un altro gradito ritorno quello di Max Giusti con un varietà inedito costruito intorno a lui, le italianissime melodie e l’ironia di Renzo Arbore e alcune produzioni firmate proprio da Piparo: a grande richiesta prosegue le sue repliche “My Fair Lady” con Vittoria Belvedere e Luca Ward, che la scorsa stagione ha chiuso le vacanze di Natale con il tutto esaurito e una lunga lista d’attesa e, per celebrare i 60 anni dell’omonimo film, una nuovissima edizione dell’intramontabile “Sette Spose per Sette Fratelli” interpretato da Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi.
A Primavera 2014 poi la prima grande novità di questo nuovo corso: il Venerdì Santo 18 Aprile debutterà una versione “evento” per celebrare 20 anni di “Jesus Christ Superstar” firmato Piparo che andrà avanti ad oltranza per tutta l’estate e fino all’inizio della stagione successiva dentro un Sistina rinfrescato dall’aria condizionata. Rivolto al pubblico internazionale con le sue repliche in lingua inglese, l’orchestra dal vivo, e un interprete d’eccezione nel Ruolo del titolo: Ted Neeley, il Gesù “originale” del mitico film di Jewison.
Per i pellegrini e tutti i visitatori italiani, due giorni a settimana avranno luogo delle repliche in lingua italiana.