Lirica, danza, teatro, jazz, musica da camera, dal 27 luglio al 18 agosto, all’interno dell’antico sito romano di Albano, sarà possibile assistere alla seconda edizione dell’Anfiteatro Festival.
Prodotto da Europa Musica sotto la direzione artistica del maestro Renzo Renzi, voluta e sostenuta dal Comune di Albano guidato dal sindaco Nicola Marini, con una grande produzione dell’AIDA di Verdi – del quale si festeggia il bicentenario della nascita – la manifestazione si svolge all’interno della cornice naturale del sito archeologico della cittadina laziale.
Quest’anno propone quattordici serate ad altissimo livello, che spaziano dalla musica lirica a quella da camera, dal jazz ai ritmi africani, dai suoni mediterranei al gipsy, dal musical al cinema alla danza, con presenza di protagonisti di rilievo della scena culturale internazionale.
Nel corso della manifestazione sono previsti una serie di incontri letterari al di fuori dell’arena, prima dell’inizio degli spettacoli.
Dopo l’apertura affidata all’AIDA diretta da Stefano Seghedoni con la regia di Gianmaria Romagnoli il Festival prevede i seguenti appuntamenti:
Il 28 luglio con un originale viaggio tra le poliritmie e le melodie del continente nero attraverso il repertorio dell’Artale Afro Percussion Band.
Il primo agosto la rassegna ospita il violinista Salvatore Accardo che, insieme all’Orchestra da Camera Italiana, propone un repertorio di grande virtuosismo: i Cinque Pezzi di Kreisler, La Campanella di Paganini e la Serenata in do maggiore di Cajkovskij. Gli Hot Club de Zazz il 2 agosto raccontano un appassionante Trovatore di Giuseppe Verdi in chiave gipsy swing.
Il 3 agosto Galà operistico dedicato al centenario di Tito Gobbi nell’anno verdiano. Cecilia Gobbi racconta la vita, le curiosità, gli aneddoti dei divi del passato in compagnia di grandi interpreti dei nostri giorni. Partecipano Olga Romanko, Cinzia Forte, Susanna Anselmi, Nazzareno Antinori, Luca Canonici, Gianluca Zampieri.
Il 4 agosto Contemporary Tango, il Balletto di Roma, con musiche di Piazzolla, Troilo, d’Arienzo, Villoldo, coreografia di Milena Zullo e la partecipazione di Kledi Kadiu. Un’opera in cui il tango si trasforma in racconto dove i personaggi vivono fantasie, passioni, gelosie.
L’8 agosto il concerto dell’Andrea Gomellini Quartet. “Metamorfosi”, il nuovo progetto di Andrea Gomellini proposto in anteprima in questa rassegna, è accompagnato da un viaggio tra alcune delle più belle canzoni della tradizione cantautorale italiana, Tenco, Battisti, De Andrè riproposti in chiave jazz.
Il 9 agosto una rilettura dei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo ambientata durante le drammatiche vicende di Reggio Calabria del 1970, con la regia di Gianmaria Romagnoli e i meravigliosi costumi realizzati da Andrea Sorrentino. La direzione musicale è di Fabrizio da Ros.
Il 10 agosto il musicista Franco D’Andrea, icona del pianismo jazz, propone le sue composizioni originali e le combinazioni sempre innovative che lo caratterizzano, esplorando anche le musiche di Kid Ory, George Gershwin, Duke Ellington, John Coltrane in un raffinato concerto che termina con una serata di osservazione delle stelle guidata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia.
L’11 agosto il cinema di Buster Keaton è commentato dalla musica del trio di Alessandro Gwis che si muove tra ritmi latini, echi della tradizione musicale europea, jazz, elettronica.
Il 14 agosto contaminazioni musicali con il concerto dei Brit in jazz: i Beatles, i Pink Floid, i Duran Duran interpretati da Mario Corvini, Stefano Micarelli, Mauro Nota e Andrea Nunzi.
Il 15 agosto Forza venite gente!, il musical di Michele Paulicelli che ci viene riproposto con una produzione tutta rinnovata.
Il 17 agosto l’americano Greg Burk, uno dei pianisti e compositori più raffinati nella scena jazz contemporanea, arrangia in jazz la musica di Johan Sebastian Bach.
Il Festival chiude il 18 agosto con i colori e i ritmi dell’Andrea Alberti Orchestra Mediterranea che esplora i confini musicali tra il jazz, la new-age, le melodie mediterranee.