Venerdì 13 settembre dalle ore 19, ingresso gratuito, presso il Maschio Angioino di Napoli la compagnia “Il teatro nel baule” presenta “Stralci, vini e canovacci“. In scena si susseguiranno quattro corti teatrali: BALLATA PER UNA EPIDEMIA, COMMEDIA DELL’ARTE,LA CRUDELISSIMA STORIA DI NABELE, MOSCHE D’INVERNO
Ballata per una epidemia.Una ballata tragicomica dove tutto si muove eppure nulla cambia.In uno spazio stilizzato agiscono grotteschi personaggi tra dialoghi surreali. Tutto inizia con la scomparsa del firmamento che causa una serie di morti improvvise.
Tra cadute, governatori ridicoli, ballate e vecchi romantici, gli allievi del laboratorio danno voce e corpo alla storia, nelle scarpe di grotteschi personaggi.
Lo spettacolo è ispirato a tre testi legati tra loro da un filo rosso: Non c’è più firmamento di Antonin Artaud, Stato d’assedio di Albert Camus e Il gioco dell’epidemia di Eugéne Ionesco.
Commedia dell’arte. Come far scoprire ai bambini il gioco teatrale? Come far sprigionare tutta la loro energia con salti, capriole,abbracci, sproloqui in latino e ogni genere di stramberia? La nostra risposta è… Commedia dell’Arte!
Mosche D’inverno.Si muore solo di morte, ma alla morte, perché qualcuno la riconosca, bisogna dare un nome. Quanto alla morale, non ne ha nessuna,
ma se ne avesse una sarebbe questa: che la morte degli altri ci aiuta a vivere.(E. Baroncelli).Uno spettacolo comico grottesco tratto da A. Campanile, E. Ionesco e canovacci di Commedia dell’Arte.
La crudelissima storia di Nabele. Liberamente ispirato a “La pelle” di Curzio Malaparte.
Una parabola. Un piccolo villaggio di qualsiasi tempo in qualsiasi luogo, Nabele. Con i suoi abitanti. Un luogo perfetto che, per un incontro improvviso e casuale, viene attaccato da un male, che come un fuoco, in principio piccola fiammella, arriva ad ardere ed infiammare i corpi, Fa conoscere loro il nero delle anime quando si attraversa la luce.E il cerchio si chiude, come finiscono i sogni, che aprono uno squarcio su una possibilità di vita, cruda emisteriosa, perfetta nella sua temporalità.
La sua fine coincide con l’inizio di un nuovo giorno.
Alle ore 21 (ingresso 10 euro) andrà in scena “C’era una notte – Storie da bancone a ritmo di blues”spettacolo teatrale comico grottesco con musica dal vivo e degustazione enogastronomica.
Un barista, un intruso e una vecchia donnaccia si raccontano in una notte qualsiasi, davanti ad un pubblico di clientispettatori, in un bar di periferia. Intanto un pianista unto e ubriaco suona. Tra doppi sensi, parole di troppo e graffiante sarcasmo si snodano le storie dei personaggi mentre la musica va avanti, sempre più affondata nell’aria.In scena ci sono Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio, Annamaria Palomba
Al piano: Sergio Montagna.