Si è conclusa con un’enorme sorpresa la 70esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. La cerimonia di premiazione della serata del 7 settembre 2013 ha visto trionfare infatti il regista Gianfranco Rosi premiato con il Leone d’Oro per il suo film documentario “Il Sacro GRA”: «E’ stata una vittoria inaspettata – questo il commento a caldo del regista. – Non mi aspettavo un premio: per un film documentario era già un grande risultato arrivare al concorso.» Palpabile l’eccitazione di Rosi che non ha potuto fare a meno di ringraziare il direttore del Festival, il maestro Bertolucci: «Solo un cineasta rivoluzionario come lui poteva dare a questo film un premio così grande!»
Il Leone d’Argento è andato invece al regista greco Alexandros Avranas per il suo film choc sulla pedofilia e incesto “Miss Violence”, pellicola per cui il protagonista maschile Themis Panous ha ottenuto la Coppa Volpi maschile. Nessuno dei due è riuscito a lasciare un commento dopo la premiazione.
Migliore interpretazione femminile, che si è aggiudicata la Coppa Volpi, è stata quella dell’82enne Elena Cotta nel film di Emma Dante “Via Castellana Bandiera”. Tangibile l’emozione dell’attrice che non riesce a trattenere l’emozione e che durante i ringraziamenti non può fare a meno di citare il marito, l’attore Carlo Alighiero con cui ha da poco festeggiato le nozze di diamante.
Il Gran premio della Giuria porta invece sul palco l’interessantissimo lavoro del regista taiwanese – malese Tsai Ming Liang, “Jiaoyou (Stray Dogs)”, che ringrazia con queste parole Venezia 70: «Il mio è un film molto lento, ringrazio la giuria per essersi fermata ad apprezzarlo e la platea che per vederlo ha rallentato i suoi passi.»