Un appendiabito umano. Così si definisce Imany, classe1979, la nuova sensation dell’acoustic pop, riferendosi al suo breve passato di modella tra Parigi e New York. Il suo vero nome è Nadia Mladjao, ha sfilato e posato per la Ford, l’agenzia di belle facce tra le più potenti del pianeta, ma dopo 7 anni a New York non ce la faceva più. Racconta di aver dovuto superare molti pregiudizi quando tornata a Parigi, voleva intraprendere la carriera di cantante solo con voce e chitarra. Evidentemente in Francia c’era già abbastanza attenzione per ex modelle che cantavano in tv.
Ma le similitudini con Carla Bruni non finiscono qui. «Anche se – dice lei – quando la Bruni ha iniziato a cantare aveva già un nome conosciutissimo, al contrario del mio». Per prima cosa si sceglie un nome d’arte riconoscibile e unico, che in swaili significa fede. Nata nelle isole Comoros, il gene l’ha aiutata nel fisico e nella voce. Oggi dice che «il più grande aiuto è stato di ritrovarmi in America, dove tutto è possibile se ti impegni, e io l’ho fatto con molta umiltà» , ma far accettare la voce di una modella così profonda e inusuale è stato difficile.
In realtà poi una volta registrato il disco The Shape Of A Broken Heart (proprio con il chitarrista di Carla Bruni), il tutto è decollato da solo. You Will Never Know è stato un successo oltralpe nel 2011, poi passato al Benelux, Polonia (triplo platino) e quest’estate in Italia, dove l’album ha già raggiunto la top ten, ottenendo addirittura postazioni migliori che in patria. Dal vivo Imany è ipnotica ma si scalda col tempo. Al recente showcase milanese organizzato da Time Records, che ha licenziato i diritti del suo disco per il nostro paese, è partita algida, poi alle continue richieste di bis (che lei non capiva) si è scaldata, camminando e cantando tra la folla di fan accorsi. Un altro momento intenso è stata la ripresa di I’ll Be There, completamente stravolta rispetto all’esibizione in falsetto di Michael Jackson. Un solo brano ed è già nel cuore di tanti, ottenendo lo stesso gradimento che in epoche diverse hanno avuto le varie Tracy Chapman e Melissa Etheridge tra gli ascoltatori che cercano raffinatezze sussurrate. Il prossimo singolo si chiama Please and Change. Per tutti quelli che volessero conoscerla live l’appuntamento è per dicembre, quando Imany suonerà al nord e sud Italia (non capita spesso): il 3 ai Magazzini Generali di Milano, il 5 alla Obihall di Firenze, il 6 al Parco della Musica di Roma, il 7 al Medimex di Bari, il 10 al Teatro La Fenice di Senigallia, l’11 al Teatro Novelli di Rimini, il 12 all’Hiroshima Mon Amour di Torino.