Teatro e musica si scambiano i ruoli nel nuovo spettacolo di Massimo Ranieri, che oltre ai suoi brani più famosi e alle più celebri canzoni napoletane, porta in scena la poesia dei grandi cantautori: da De Andrè a Battisti, da Tenco a De Gregori, insieme alla musica indimenticabile di Modugno e di Aznavour. Ma in scena troviamo anche Ranieri attore, impegnato a raccontare tra Shakespeare e Collodi, Alda Merini e Nino Taranto, quel sottile confine che unisce i sogni alla vita di ciascuno di noi. L’artista napoletano rassicura il pubblico per le sue condizioni di salute non proprio ottimali degli ultimi giorni. La paura per l’intervento d’urgenza all’intestino in un ospedale romano non ha tolto a Massimo Ranieri la voglia di scherzare. Avrebbe dovuto esibirsi allo Stadio di San Felice a Cancello, il 3 all’Arena Muse di Benevento mentre il 7 sarebbe dovuto intervenire al Premio Sele d’Oro ad Oliveto Citra. Tutto ciò è accaduto proprio in un momento ricco d’impegni che lo vede protagonista di ben quattro spettacoli contemporaneamente. Oltre al suo “Canto perché non so nuotare… da 40 anni”, Ranieri è protagonista del “Riccardo III” prodotto dal Teatro Ghione, con regia sua e musiche originali di Ennio Morricone. Fino ad arrivare a “Sogno e son desto – Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ’e femmene belle”. Un vero guitto, uno scugnizzo napoletano divenuto ormai internazionale, ha ridato vita a grandi canzoni del passato dando la possibilità anche ai più giovani, di conoscere e perché no, amare un universo musicale da riscoprire. In tempo di crisi la voglia di divertirsi non manca di certo e il Sistina è un ottimo esempio di teatro, alla riscoperta di un’unione popolare che vede ricchi e poveri sullo stesso livello, tutti uniti a cantare con il grande Massimo Ranieri. È proprio questa la bravura di un artista che ha saputo, negli anni, reinventarsi non prendendosi mai troppo sul serio. Canzoni e monologhi del repertorio della canzone napoletana si avvicenderanno a veri e propri colpi di teatro: Massimo Ranieri, infatti, con uno sguardo vivo e attento al presente, va oltre la tradizione per interpretare i brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali. In questo nuovo recital Massimo Ranieri, autore e protagonista assoluto, si dedica agli uomini e alle donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele, a quelli portati in scena dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto. Questo spettacolo, dal titolo giocoso e provocatorio, è dedicato non ai vincitori e agli eroi ma agli ultimi e ai sognatori. Complimenti Massimo!
SOGNO E SON DESTO
Fino al 20 ottobre al Teatro Sistina di Roma
di Massimo Ranieri e Gualtiero Peirce
Orchestra: Massimiliano Rosati – Chitarra; Flavio Mazzocchi – Pianoforte; Mario Guarini – Basso; Luca Trolli – Batteria; Donato Sensini – Sax
Maestro d’armi Renzo Musmeci Greco
Luci Maurizio Fabretti