Stavolta il tour per Renzo Arbore è nelle librerie d’Italia, circuito Mondadori e Fnac con la presentazione di un nuovo disco “…My American way” con il sottotitolo: “ma con le classiche canzoni italiane” che svela le vere intenzioni dello show man e cioè tradurre grandi classici della canzone italiana in americano per esportarle oltre oceano e farle conoscere per la loro melodia senza tempo. E così vengono fuori Stay here whit me (Resta cu’ mme); Tell me, you will love me forever (La strada nel bosco ); Please don’t go (Non partir), I know it’s over (E se domani); per fare un omaggio ad autori quali Modugno, Carlo Alberto Rossi, Tony Renis e poi ci sono quelle più famose del repertorio di Arbore: My clarinet (Il clarinetto), The matress (Il materasso) cantata in coppia con Isabella Rossellini e Smorza ‘e llights.. Arbore ha definito la tappa napoletana del tour una rimpatriata fra vecchi amici. Tra il pubblico infatti oltre ad alcuni dei musicisti dell’Orchestra Italiana quali il famoso percussionista Giovanni Imparato anche suoi ex colleghi di università (Arbore ha studiato a Napoli) e mentre alle sua spalle scorrevano le immagini dei momenti clou dei suoi spettacoli intorno al mondo e dei suoi duetti più celebri con Andrea Bocelli, Tony Bennett, Michael Buble ed altri, lui si divertiva a raccontare in diretta quello che accadeva a Napoli alle telecamere della sua web tv Renzo Arbore channel. Insieme con lui nel disco i suoi amici di swing che ha ribattezzato Arboriginals e che lui stesso descrive come – quei talenti eclettici e generosi, uniti dalla grande passione per le canzoni e per le “canzonette” che non sono “cerebrali”, “sofisticate” ma che hanno invece una grande qualità, essere cioè frutto di un’autentica, emozionante ispirazione. E di ispirazione e idee innovative Renzo ne è sempre pieno, come quando ha cantato con la sua orchestra a N.Y. nella Eataly di Oscar Farinetti attuale tempio delle eccellenze gastronomiche made in Italy. Alla domanda quale fosse la canzone a cui lui tenesse di più, Renzo ha risposto senza alcun dubbio Anema e core che in inglese è diventata How wonderful to know. Le prossime date dei suoi concerti saranno: 8 novembre ad Assisi (Teatro Lyrich); il 9 novembre a Padova (Teatro Geox); il 16 e il 17 dicembre a Torino (Teatro Alfieri).
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