Il regista Juan Diego Puerta Lopez, con la sua Compagnia Teatrale Progetto JDPL, ha presentato in due settimane di repliche i due capitoli di Domestica, dal 5 al 17 novembre. Uno spettacolo già record di incassi a luglio nell’anteprima nazionale per I Solisti del Teatro presso i Giardini della Filarmonica, presentato nella sua versione integrale e definitiva al Teatro Lo Spazio di Roma. Meno riuscito del primo episodio ma con una forza e linfa vitale davvero eccezionali. Nota positiva, anzi positivissima, la bravura degli interpreti che se pur con piccole imperfezioni sui tempi delle battute, riescono a dare emozioni proprio grazie al loro visibilissimo emozionarsi sul palcoscenico. La grinta, la forza, la tecnica creano una miscela vincente. In bocca al lupo alla compagnia JDPL e ancora complimenti al regista e all’intero cast. Troppo facile criticare e stroncare, più difficile dare forza e coraggio ad una compagnia giovane, di talentuosi attori. Avanti così!
Porta Lopez ha detto: «Domestica ha a che fare con la mia infanzia. Un’immagine come quelle evocate da Garcia Marquez. Mi ricordo questa cucina piena di donne, zie, cugine, parenti varie che si leggevano le carte, sparlavano, ridevano, si disperavano. Mi affascinava e ho voluto ricrearlo».
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