Inizia sabato 23 novembre (ore 17), al Teatro San Ferdinando di Napoli, in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia, una nuova programmazione dedicata alle “Fiabe in famiglia”. Un progetto realizzato da I Teatrini, nell’ambito degli Atelier Teatrali Territoriali 2013/2014 ed in collaborazione con la 18° edizione de La Scena Sensibile, il Comune di Napoli e la Regione Campania, che proporrà fino al 15 dicembre un ciclo di otto appuntamenti espressamente rivolti a bambini ed adulti. Tre titoli in programma, tra testi originali ed adattamenti di grandi classici della letteratura per l’infanzia, che si inseriscono nelle attività del Teatro San Ferdinando di Napoli confermandone la storica “mission”, già suggerita dal grande Eduardo De Filippo, che lo indicava quale luogo di vita e cultura aperto a tutti i napoletani, senza distinzione di età, sesso e ceto sociale. «Un luogo privilegiato – sottolinea l’organizzatore Luigi Marsano – per ragazzi e adulti, insieme, nella condivisione della grande magia del teatro».
Le Fiabe in famiglia iniziano sabato 23 novembre (ore 17) con lo spettacolo intitolato “E cadde addormentata” di Giovanna Facciolo con Adele Amato de Serpis, Valeria Luchetti, Melania Balsamo. Liberamente tratto da La bella addormentata nel bosco, propone una chiave di lettura dell’antichissima fiaba che sposta l’attenzione verso una più ampia indagine sui rapporti tra adulti e bambini. Con le scene di Massimiliano Pinto, i costumi di Giovanna Napolitano, le luci di Paco Summonte ed il suono di Alessandro Messina, si rilegge la fiaba della principessina che, per sfuggire ad un sortilegio, viene indotta ad un sonno profondo, protetto da tre fate, fino a quando le trame incantate saranno disfatte dal passaggio di un cavaliere, naturalmente Azzurro. “«Affrontando la drammaturgia e la regia de La Bella Addormentata – sottolinea Giovanna Facciolo – ho individuato, in quella che forse è la più lineare e semplice delle storie, la possibilità di affrontare il tema dei rapporti, nel percorso formativo di un individuo, tra bambini e adulti. Così la storia della Bella addormentata, avvolta dalle fate in un sonno protettore che allontana morte e dolore, rivela altri approdi che intendono offrire al pubblico nuovi spunti di riflessione». Repliche domenica 24 alle ore 17 e lunedì 25 e martedì 26, per le scuole, alle ore 11.
La rassegna prosegue domenica 1 dicembre (ore 17) con “L’orchetto” scritto da Suzanne Lebeau, diretto da Marcello Chiarenza ed interpretato da Claudio Casadio e Daniela Piccari. In scena la storia di un bimbo di sei anni, figlio di un orco ma cresciuto, “contronatura”, dalla madre con infinita dolcezza e tenerezza. L’orchetto pensa di essere un bambino come tutti gli altri ma ben presto sarà costretto dalla vita alla realtà, imponendogli il superamento di molteplici prove, soprattutto quelle in cui dovrà reprimere la sua natura, per convincere gli altri ad accettarlo senza temere la sua diversità. Prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, lo spettacolo, dal suo debutto al Festival di Spoleto nel 2010, è stato rappresentato con successo in ben tredici Paesi. Repliche a Napoli il 2 e 3 dicembre, per le scuole, alle ore 11.
La selezione delle “fiabe in famiglia” si conclude domenica 15 dicembre (ore 17) con “Cenerentola – Across the universe” uno spettacolo di Michelangelo Campanale, per la drammaturgia di Katia Scarimbolo, prodotto dalla Compagnia La Luna nel Letto che rimodula per la scena l’immortale e conosciutissima fiaba di Cenerentola, riconducendo narrazione, fatti e significati all’esperienza contemporanea ed attuale degli spettatori.
Biglietto di posto unico: euro 7,00. info e prenotazioni: tel. 081 0330619 iteatrini.it