Sala gremìta di giovanissimi e non, che con eccitante fremito hanno atteso ieri 22 novembre, l’arrivo della scrittrice Licia Troisi, in occasione della presentazione del suo terzo volume della saga “I Regni di Nashira”. Un evento di fresco spessore, per la giovane astrofisica, che sta cavalcando vertici nazionali in qualità di autrice del genere fantasy, grazie alle sue spiccate genialità.Visibilmente emozionata, ha esordito: «E’ un testo a cui tengo molto”, incalzandone poi l’importanza, “dopo il distacco da Cronache di un Mondo Emerso,che mi ha dato visibilità, ho avuto voglia di distaccarmi, per raccontare cose nuove, ed ho così iniziatonel 2010 con Nashira. Nei primi due volumi, la stesura è stata però molto lenta, soprattutto per quanto riguardava la costruzione dei personaggi, dovevo accettare il cambiamento, mentre con questo mi è ricomparso il desiderio di raccontare, proprio come all’inizio». La scrittricedefinisce Il Sacrificio, titolo del nuovo volume, un libro molto personale, dove si può cogliere il tema della speranza ed il suo modo di vedere il mondo. Un testo che offre l’opportunità di riflettere sulla capacità di cambiare le cose, già a partire dal singolo. Pare infatti che in ogni suo scritto si evinca la definizione delle gesta eroiche, che lei stessa ha confermato durante la conversazione in pubblico, dicendo“ trovo che ciascuno di noi faccia la differenza, già a partire da se stesso” messaggio che definisce tipico della narrativa fantasy e che rappresenta per la stessa il fulcro nodale del suo modi di proporre la scrittura di genere. Altro elemento che si coglie con rilevanza è l’attenzione ai personaggi femminili, in ogni libro emerge infatti, un’eroina, che la scrittrice dichiara essere stato finora, il suo modo di focalizzare l’attenzione su personaggi che la rispecchiassero psicologicamente, in cui ci si sentisse immedesimata, indicando altresì che al di là di quanto ancora oggi ne racchiuda la sua posizione, la donna, può in realtà fare nella società, quello che vuole. Ogni suo lavoro nasce da un “un getto di pancia”, così lei lo precisa, dove il pensiero, si assopisce dopo pochi attimi. Ci appronteremo pertanto a sognare con la lettura di questa nuova avventura, con l’idea, confermata durante l’incontro, di fiato sospeso, sulla possibilità in un futuro prossimo di assistere alla nascita di una serie televisiva della saga di così dilagante successo.
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