Dopo giorni di rumors, alimentati dalla loro “presenza” in varie città italiane, Postepay Rock in Roma conferma gli Arcade Fire al festival il 23 giugno 2014, con il loro “Reflektor Tour ”.
La scorsa settimana, infatti, sono state fotografate le maschere di Win Butler e i suoi colleghi in varie location italiane il che aveva da subito entusiasmato i fan che attendono la formazione canadese per le due tappe italiane (l’altra a Verona) del tour europeo.
Profondi ed emozionanti, ma anche divertenti e sempre sorprendenti gli Arcade Fire si formano a Montreal e debuttano nel 2004 con l’acclamatissimo album di esordio, Funeral: del progetto fanno parte Win Butler e sua moglie, la politstrumentista Regine Chassagne, più un variegato gruppo di musicisti la cui collaborazione contribuisce a creare il sound che contraddistingue il gruppo. Un misto di indie rock e diversi altri strumenti, come archi e violini, pianoforte e arpa con testi composti sia in inglese che in francese.
Il loro secondo album, Neon Bible, pubblicato nel 2007, li consacra come una delle band più amate da pubblico, critica e colleghi. Nello stesso periodo Butler e Chassagne vengono chiamati sul palco da Bruce Springsteen durante un suo concerto: assieme al Boss e alla E Street Band suonano due canzoni, tra cui la loro Keep the car running. L’ennesima e definitiva consacrazione internazionale arriva però con The Suburbs (2010), la loro terza fatica in studio, con cui conquistano il Grammy Award come miglior album dell’anno, aggiudicandosi anche 2 Brit Awards.
Il quarto capitolo della saga degli Arcade Fire è Reflektor, un album doppio pubblicato a fine ottobre e subito diventato uno dei dischi più attesi e acclamati dell’anno: ha il classico sound degli Arcade Fire, unito a ritmi caraibici e influenze dance. Prodotto da James Murphy degli LCD Soundsystem, è il risultato di un viaggio ad Haiti, terra di origine di Regine Chassagne. Un tentativo (riuscito) di rinnovamento di una band all’apice della popolarità ma che non ama certo uniformarsi alla media. Non a caso infatti il gruppo ha conquistato da subito ammiratori celebri tra cui David Bowie (che presta anche la sua voce ai cori in un brano di Reflektor), Bono Vox e Chris Martin che volentieri si prestano a gag e siparietti con la band: Bono è infatti comparso mascherato nel video di Here Comes the Night Time, utilizzato per lanciare il loro quarto album, Reflektor, mentre Chris Martin si è esibito come dj, anche lui mascherato, durante un loro recente showcase londinese.
I biglietti per la data romana degli Arcade Fire saranno disponibili secondo le seguenti modalità: on line su www.postepayrockinroma dalle ore 10.00 di venerdì 13 dicembre e dalle ore 10.00 di sabato 14 dicembre su tutti gli altri circuiti di vendita.
Al Postepay Rock in Roma sono bastate soltanto sei edizioni per raccogliere la reputazione di un festival che propone ai fan il meglio che il mondo del rock ha da offrire e la sua comunità è diventata una delle fan base più fedeli.
Prodotto da The Base, società leader dell’intrattenimento, il Postepay Rock in Roma è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi happening di musica in Europa e gli Arcade Fire non potevano mancare nella line up 2014.