Considerato ancora oggi tra gli artisti più suonati al mondo, il grande maestro Renato Carosone, a quasi 50 anni dal suo ritiro dalle scene e a 10 dalla morte, continua a regalare emozioni con i suoi capolavori musicali. Questa mattina all’Hotel Santa Lucia di Napoli si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Carosone 2013, la presentazione dell’album “Carosone, l’americano di Napoli” con le musiche originali del musical (scritto da Federico Vacalebre, diretto da Fabrizio Bancale e interpretato da Sal Da Vinci) che ha debuttato al teatro Diana e la presentazione della winter edition, con molte novità e sorprese natalizie al Palapartenope di Napoli il 25 e 26 dicembre. Tra le novità non potranno fare a meno di citare il canto carosoniano delle festività: “Mo vene Natale, nun tengo denare, me fummo ‘na pippa e me vado a cuccà“. Inoltre, avendo a disposizione un palcoscenico molto più ampio rispetto a quello di un teatro, anche il corpo di ballo si esibirà con coreografie diverse da quelle viste finora.
Sal Da Vinci invita Napoli al Palapartenope il 25 e 26 dicembre alle 21. «Carosone ha significato tanto .Ancora oggi le sue canzoni sono ballate e cantate in tutto il mondo. Credo che Carosone rappresenti un grande passaporto per noi italiani, noi napoletani. Carosone è stato un po’ il papà di tutti gli artisti che si sono susseguiti sulle scene ed io mi sento molto onorato nel portare in giro un musical che è di quelli senza se e senza ma: 25.000 spettatori per le prime 26 repliche, comprese le tre settimane di tutto esaurito al Diana.»
Il Premio Carosone 2013, consegnato da Sal Da Vinci (Premio Carosone nel 2004 e successivamente nel 2012) va all’ex Ladri di Biciclette e bandleader più famoso d’Italia: Paolo Belli. «Ritmo e ironia siano sempre state al centro dell’avventura artistica di Belli, dai Ladri di Biciclette, rivelatasi boccata d’aria nella solita sonnolenta Sanremo, al nuovo album ‘Sangue blues’, dal tormentone ‘Dr. Jazz e Mr. Funk’ alle sue orchestre televisive sino alla cover di ‘Vengo anch’io’, omaggio a quell’Enzo Jannacci che ritirò, emozionato, il suo Premio Carosone alla seconda edizione, nel 2003» Questa la motivazione del premio rilasciata dal direttore artistico e fondatore del riconoscimento Federico Vacalebre.
«Ricevere questo premio consegnato da Sal Da Vinci con il quale mi piacerebbe fare un Sanremo o uno spettacolo teatrale, era un sogno che avevo da bambino – dice Paolo Belli – Sono felice e mi auguro di non sfigurare. Sembrerà assurdo, ma ad essere sincero pur essendo Emiliano, mi sono sempre sentito napoletano. Da ragazzino sono scappato di casa per venire a Napoli e raggiungere la città di Totò. Io mi considero il più grande ‘totologo’ del mondo.»
Intanto prima del Carosone al Palapartenope ci sarà Sergio Caputo (20 dicembre) e dopo, il calendario ancora tutto in costruzione, trova dei punti fermi in Pino Daniele “Tutta nat’a’ storia” (28-29-30 dicembre e 4-5 gennaio), Priscilla (10 e 11 gennaio), Giardino dei semplici (12 gennaio), Violetta il musical (21-22-23 gennaio), Karol Wojtyla La vera storia (27 gennaio), Cristian De Sica (dal 12 al 16 febbario), Clementino con “Mea culpa tour” (28 febbraio), Elisa (18 marzo), Emis Killa con “Mercurio Tour” (4 aprile), Gigi D’Alessio (25 e 26 marzo), “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” di David Zard (9 e 12 aprile), Alessandra Amoroso (19 aprile), Giorgia in “Senza Paura Tour” (20 maggio).