È sempre più incisivo il modo con cui la città partenopea esprime il desiderio di rivoluzionarsi. Napoli vuole cambiare volto e lo sta mostrando in più occasioni, in molteplici contesti, estrinsecando nuove idee e progetti. Il territorio torna a far rivivere la sua poliedricità, ripartendo dalla cultura, perno fondamentale di un luogo così maestoso, e lo fa a ricominciare dall’Isola monumentale più grande d’Italia: La Mostra d’ Oltremare, che comprende 62 ettari, di cui si usufruisce in modi eterogeneo, finalizzato al soddisfacimento completo di ogni genere di esigenza.
Parte in questo modo il nuovo piano di sviluppo del luogo dell’innovazione che si eleva nella città di Napoli. Un centro multifunzionale dove gli operatori culturali, i ricercatori ed ogni più svariata fetta di popolazione,potranno, con agire integrato, intrecciare ed ampliare la loro comunicazione innovativa con altri settori dell’economia, o quantomeno raggiungere alte vette di interscambio di conoscenze. Questo disegno prende il nome di “L’Isola Mediterranea che guarda L’Oltremare”, una definizione che incanta e che ben descrive come impianti ed edifici di elevato rilievo architettonico, tra cui menzioniamo il Cubo D’Oro, la Fontana Esedra, il Padiglione America Latina, Il Teatro dei Piccoli ed il Palacongressi rederanno vivibile una struttura dalla bellezza imponente e dalla vivace efficienza.
L’innovazione della missione di ridefinizione della Mostra d’Oltremare, si fonda su cinque idee di rappresentazione. Il punto di partenza è L’Isola ecocompatibile: un progetto finalizzato a minimizzare l’impatto dell’habitat, attraverso l’introduzione di nuovi metodi a sostegno della salvaguardia ambientale, esplicati tramite il Blue Green Technologiesin ambito edilizio. Il secondo punto è invece esplicitato dall’Isola delle Passioni, il cui obiettivo è quello di rendere la Mostra, il luogo di ritrovo della cultura e della ricerca, attraverso cui sarà possibile un incontro sinergico all’insegna dell’interscambio tra le più disparate formazioni intellettuali, per poi ritrovare un punto di crescita e di ampliamento. Il terzo elemento di rilievo è L’Isola del territorio che prevede la proposizione di 4 eventi culturali che si intercorreranno nel corso del 2014, a partire da Il Salone del Turismo del Mare, un affascinante incontro con la Musica, che la terra partenopea accoglie con naturale propensione.
Ancora l’evento LifeStyle ed infine quello con la Dieta Mediterranea, che promuove i prodotti tipici del posto. Il quarto servizio , l’Isola del Business, rende la Mostra non unicamente usufruibile in qualità di luogo di incontro tra imprese internazionali, ma anche orientata ad accogliere imprese in fase di “start up”, scambi commerciali ed accordi che possiamo definire di carattere Know How. Per concludere, la Mostra, si prepara ad essere L’Isola congressuale, offrendo uno scenario adattissimo a momenti appositi. Siamo dinanzi ad un‘area immersa nel verde, che dispone di hotel, ristoranti, un auditorium ed il centro sportivo, messi a disposizione dei congressisti che ne potranno usufruire non unicamente per ragioni lavorative ma anche per trascorrere del tempo libero.
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