Eccolo l’esordio dei 404, ovvero di Massimo De Bellis e Giuseppe Buongiorno, duo romano che pubblica il suo lavoro d’esordio dal titolo “Black Glass of Gin”. Manca un video ufficiale, lo chiediamo noi come lo chiedono in tanti… non manca invece quel mestiere pop di suoni precisi capaci anche di lasciarsi andare anche a digressioni meno industriali e radiofonica concedendosi smagliature forse più roots del dovuto. E su tutto impera questo modo inglese di pensare al pop evocativo, macchiato di rock ai bordi, anni ’90 sicuramente nelle intenzioni e nel respiro… l’ombra degli Oasis, dei Kasabian o dei Blur e certamente un’ombra pesante. Per questo a fatica (a tratti) si intravede una personalità propria che aspettiamo esca con maggiore indipendenza nei lavori futuri.
Quanta nostalgia in questo disco… avete paura del futuro? Domanda romantica…
No anzi, abbiamo voluto prendere il sound tipico del britpop aggiungendo tramite il synth e l’elettronica un pizzico di futuro. Ovviamente le radici affondano negli anni ’90, ma allo stesso tempo ha anche tanto dei giorni nostri.
Beh ma veniamo al 2023… questo disco secondo voi nel futuro come potrebbe suonare?
Come un disco che emozioni, profondo, che piaccia e che soprattutto non risulti banale, ma con tanti contenuti e sfaccettature.
E se è vero che un disco cambia i suoi autori… dopo l’uscita del disco i 404 chi sono diventati?
In realtà parlando a titolo personale sono esattamente la stessa persona di prima. Abbiamo pubblicato un bel disco, siamo contenti del lavoro fatto e soprattutto molto soddisfatti dell’apprezzamento ricevuto da chi lo ha ascoltato. Il vero cambiamento probabilmente risiede in questo, se fino allo scorso ottobre i nostri brani erano conosciuti solo dalle persone che ci venivano a sentire live, ora avendolo pubblicato è bello pensare che chiunque possa potenzialmente ascoltarlo in qualsiasi parte del mondo.
Bella copertina: sembra più raccontarci di serate alcoliche in stile irlandesi… o sbaglio?
Ti ringrazio! Beh diciamo che è molto “allegra”. In realtà avevamo fatto vari scatti in posa o comunque più seriosi, poi ad un certo punto durante un momento di pausa abbiamo fatto con il fotografo questa posa quasi per scherzo, e alla fine ci è risultata la più simpatica e divertente, anche perché incarna a pieno il nostro stile e la nostra scanzonatezza, che se vogliamo è simile al mood irlandese a cui fai riferimento.
Ma un video ufficiale?
Domanda che ci fanno in molti… arriverà!