Seconda serata di Sanremo 2016, seconda giornata di pagelle. Questa volta, oltre agli otto voti per i big in gara, valuteremo anche i primi quattro giovani che si sono dimostrati veramente all’altezza di un palco difficile come quello dell’Ariston. Una serata lunga che ha avuto però una discreta colonna sonora. Come abbiamo già fatto ieri, per questi primi ascolti resteremo cauti con le votazioni, anche se ci sono stati dei picchi rilevanti sia negativi che positivi in questo 10 febbraio 2016.
GIOVANI
Chiara dello Iacovo – Introverso – 7.5
La migliore esibizione tra i giovani, una delle canzoni che potrebbe e meriterebbe la vittoria di Sanremo. Chiara è una ventata di freschezza e anche di genuinità che spesso manca alle nuove leve che sono già prodotti vecchi e preconfezionati.
Cecile – Negra 7
Testo difficile, esibizione di pancia: non bastano per passare il turno, ma sono sufficienti per restare nel cuore di chiunque abbia assistito alla sua performance sul palco dell’Ariston.
Irama – Cosa resterà 6.5
Canzone discreta, la differenza e la qualità l’ha fatta l’esibizione sul palco, ottimo esordio per Irama tra i giovani di Sanremo.
Ermal Meta – Odio le favole 6.5
Questa canzone merita molto di più, ma ieri sera Ermal non è riuscito a donarsi e donarla completamente al pubblico. Aspettiamo il secondo ascolto sperando in una grande rivincita.
BIG
Dolcenera – Ora o mai più 7.5
Elegante, dolce e raffinata: Dolcenera è una delle migliori di questa edizione, nonostante avessimo aspettative più alte sulla canzone.
Clementino – Quando sono lontano 5
Un voto generoso per un rapper che ha presentato una canzone piena di luoghi comuni, delusione totale.
Patty Pravo – Cieli Immensi 6
Questo brano meritava Sanremo e anche Patty Pravo con 30 anni di meno però. Standing ovation alla carriera, orecchie otturate per la performance.
Valerio Scanu –Finalmente piove 4
Scanu è riuscito a farci rimpiangere i luoghi e i laghi: abbiamo detto tutto.
Francesca Michielin –Nessun grado di separazione 6.5
In molti l’hanno presa in giro per il suo outfit da “casa della prateria”, ma Michielin è la prova tangibile che l’abito non fa il monaco. Abbiamo voglia di risentirla prima di esporci di più.
Alessio Bernabei –Noi siamo infinito 4
Lui è infinito strazio, infinita noia, infinito imbarazzo.
Elio e le Storie Tese – Vincere l’odio 7
Ottimo testo, brillante esibizione, hanno vinto a prescindere per cui speriamo non vincano Sanremo. Sembra un pensiero contorto, ma se leggete bene e riascoltate il brano capirete il motivo di questa dichiarazione spassionata.
Neffa –Sogni e nostalgia 4.5
Banale il brano, pessima l’esibizione, Dov’è finito Neffa?
Annalisa – Il diluvio universale 7
Energia da vendere e brano interessante, la dimostrazione che alcune voci dei talent sono destinate a un futuro indipendente dal successo di un semplice format.
Zero Assoluto – Di me e di te 5.5
Noia assoluta, ma il brano si lascia ascoltare e sappiamo che le radio lo passeranno 15 volte al giorno, purtroppo per noi e per loro fortuna.