Ci ha dovuto pensare Fedez a movimentare un po’ la relazione tra X Factor e i media, che alla 11esima edizione, non è più una cosa grossa. O almeno nuova, nel senso che il talent ha dato quello che ha dato alla musica italiana, e specialmente ai suoi giudici, e visto che le premesse son sempre le stesse, un po’ di polemica stile Sanremo non guasta.
La diatriba, nata in conferenza stampa abbastanza gratuitamente, vede il rapper milanese contro “i giornalisti” (e non The Giornalisti, vogliamo precisare) rei di non avergli mai mosso una critica intelligente.
L’idillio non c’è mai stato, c’è da dire, ma già al photo call alla vigilia della partenza del talent (6 puntate su Sky Uno dal prossimo 14 settembre, poi le prime fasi e i live dal 26 ottobre) qualcosa non è andato bene. Il rapper/produttore si è presentato in ritardo rispetto agli altri, fumando la sigaretta elettronica nervosamente.
Poi, con il mezzo che più 2017 non si può (le Instagram Stories) ha fatto sapere ai suoi 4,1 milioni di followers che stare un giorno con la stampa “è una merda”.
Ricordiamo a tutti i lettori e ai partecipanti che parte del successo di un programma ben fatto e ben prodotto come X Factor alla sua 11esima edizione è anche merito di chi lo amplifica e ne dà notizia.
E che se non fossimo stati invitati non vi avremo potuto dire che al tavolo dei giudici quest’anno c’è il ritorno di Mara Maionchi, dal 2008 per 4 edizioni in Rai nello stesso ruolo, e l’arrivo di Levante, che si è dimostrata emozionata ma sicura quanto basta. Ci ha fatto effetto vedere l’emozione di una leonessa dello show biz come Maionchi che dopo anni ancora freme dietro le quinte per la nuova tappa della sua carriera. “Spero di avere il tempo giusto per far crescere e guidare i ragazzi”, ha detto. Conosceremo i 12 concorrenti selezionati nelle prossime puntate e vi renderemo conto dell’andamento del programma di punta di Sky Uno, che resta uno dei più importanti e seguiti dai giovani per il mondo della musica italiana. Chissà Fedez cosa dirà, tra una story e l’altra, di tanta attenzione. E che vinca il migliore (tra gli aspiranti talenti).