Si moltiplicano, in questi giorni, le iniziative benefiche in favore dei rifugiati ucraini a Napoli, città che ne accoglie la comunità più numerosa d’Italia. Ultima, in ordine di tempo, la mostra d’arte e asta di beneficenza 10 Architects 4 Ukraine, aperta dall’8 al 30 aprile 2022 nelle sale espositive della galleria NABI, in via Chiatamone n° 5bis.
10 Architects 4 Ukraine è un evento pensato e realizzato da dieci studi di architetti napoletani che, condividendo la stessa passione per l’arte e lo stesso impegno civico, hanno messo all’asta alcune delle loro creazioni più significative per devolverne il ricavato all’associazione La Casa Di Matteo di Bacoli che, in questi giorni, sta ospitando sette famiglie fuggite dalla guerra, con i loro figli affetti da diverse patologie. «Allo scoppio della guerra – ci dice Emilia Abate dello Studio74RAM – abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di fare qualcosa di concreto per aiutare le vittime. Ci è venuta l’idea di mettere il nostro lavoro a servizio della causa e abbiamo contattato altri nove studi di nostri colleghi/amici che immediatamente ci hanno dato la loro disponibilità. Il resto è venuto da sé e in pochi giorni abbiamo organizzato tutto”. Così, l’idea di lasciare momentaneamente pc, progetti e cantieri per l’impegno di aiutare concretamente chi ha bisogno ha trovato subito sponda, come spiega Valentina Viscione: “Di fronte a bambini che cadono, uomini che piangono, donne che si difendono, non resta che agire d’istinto per arrivare a quella sofferenza, a quella tragedia e tentare di abbracciarle, accarezzarle, condividerle, affievolirle. Agire d’istinto nel tentativo, per quanto è possibile, di essere accanto ad un popolo forte, tenace e bisognoso di supporto».
Gli architetti coinvolti sono: Emilia Abate e Francesco Rotondale dello Studio74RAM, Gennaro Comunale, Francesco Dell’Aglio, Daniele Della Porta, Salvatore Martorana, Sabrina Masala, Giovanni Menna, Barbara Rubino, Giuseppe Natale Salviati, Biancamaria Santangelo. Le opere esposte sono principalmente foto artistiche, progetti grafici e sculture. Si va da #ognunohailsuofaro di Studio74RAM (“Mi sono ispirato al mare, che resta sempre la mia prima fonte di energia creativa, in questi giorni difficili in cui tutti cerchiamo una luce che non si spenga mai”, spiega Francesco Rotondale) a David in Verticale di Gennaro Comunale, una statuina bronzea di 72 centimetri (“La scultura non ritrae l’eroe biblico nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia, bensì mentre si diverte in attività ludiche e pacifiche”), da Oggi mi sento Davide di Salvatore Martorana (“Un inno ai piccoli che possono sconfiggere i giganti, che poi così giganti non sono”) a L’Eleganza dell’Equilibrio di Daniele Della Porta (“L’ho scelta perché, pensando a persone che fuggono dalla guerra, ho pensato alla fragilità ma anche alla forza di chi reagisce e cerca luoghi in cui sopravvivere”) e molte altre. Ogni opera ha la sua base d’asta. Si può sottoscrivere la propria offerta, venendo contattati nel caso venga fatta un’offerta maggiore e s’intenda rilanciare. Il giorno 30 aprile verranno aperte le buste e si aggiudicheranno le opere i migliori offerenti. Ma si può anche partecipare a questa gara di solidarietà semplicemente acquistando la locandina della mostra a 30 euro o facendo una donazione minima di 20 euro. Si può anche effettuare un bonifico direttamente a La Casa Di Matteo (le coordinate bancarie sono disponibili in loco).